Personal branding: riconoscibilità e reputazione, online ma non solo.

Brand Identity

28 Febbraio

La personal branding: chi siete, cosa fate e come lo fate. Siete voi! Sul web, ma non solo.

Avete mai fatto ego surfing? No, non è una nuova disciplina sportiva. È la ricerca di informazioni su sé stessi sul web.
Provate ad inserire il vostro nome e cognome in un qualsiasi motore di ricerca e vedere i risultati. Spesso capita di trovare un vecchio sito aperto e mai utilizzato, oppure di accorgersi di avere più pagine social oltre a quella che utilizziamo abitualmente, magari con nomi bizzarri (o imbarazzanti…). In alcuni casi vi accorgete di avere attribuito nomi diversi ad ogni vostra Pagina.

Ma in tutto questo surfare forse la cosa che preoccupa di più è: quello che utilizzate per raccontarvi restituisce ciò che in realtà siete veramente? Avete una personal branding efficace, sincera, coerente che vi faccia riconoscere, in mezzo a tanti?

Cos’è la personal branding?

La personal branding rappresenta chi siamo e quello che sappiamo fare. È la percezione che diamo di noi a chi ci cerca, ci osserva, ci legge. Coltivare una buona personal branding significa costruire la propria reputazione con coerenza e costanza, rendendola unica e differente, per farci riconoscere e trovare in mezzo a tanti.

Ecco alcune regole per costruire e mantenere una personal branding veramente vostra!

Raccontatevi: con sincerità
Prendete un foglio, o accendete il pc, e scrivete una descrizione di voi stessi e una di ciò che sapete fare, il vostro lavoro, e che volete raccontare. Ora chiedetevi: “Sono veramente io? Ho descritto ciò che so fare in maniera precisa, dettagliata e veritiera?“. Perché se avete scritto che amate la natura e che vi dedicate alla cura delle piante e di fiori, ma pubblicate solo foto in cui siete circondati dal traffico e dal cemento forse qualcosa non torna…

Avere un progetto: unico e riconoscibile
Se leggendo la parte dedicata a ciò che fate riscontrate banalità e scontatezza è il momento giusto per fare la differenza, trovare i punti di forza e farli diventare unici e interessanti!
Perché se siete un fiorista avere un servizio tutto dedicato ai matrimoni in una località dove siete soltanto voi a svolgerlo potrebbe essere di sicuro un punto di super forza!

Fare il primo passo
Avete mai sentito parlare di biglietto da visita? Forse è la seconda cosa che ci si scambia dopo una bella stretta di mano!
Lasciare qualcosa di voi, con un bel logo che vi rappresenti, che dica veramente chi siete e cosa fate, qualcosa di semplice e che racconti la verità, è di sicuro un primo passo molto importante.
Tornando al nostro fiorista dei punti precedenti potrebbe essere curioso ed interessante avere bigliettini profumati!
Anche l’aspetto è importante, scegliete un stile che sia iconico e riconosibile per la vostra personalità… tanto da essere riconoscibile anche solo da un’ombra.

karl lagerfeld personal branding

Trovate ciò che fa veramente per voi: esserci, ma non troppo
Raccontare sé stessi è facile? Se pensiamo a tutti i mezzi messi a disposizione sembra di sì! Siti, blog, pagine sui social, carta stampata… Ma bisogna scegliere quali canali utilizzare capendo prima di tutto quali sono quelli realmente utili per voi. Avere tanto e non riuscire a starci dietro (e non farsi trovare) è come non avere nulla!

Guardarsi intorno: l’erba del vicino non è solo verde
Parlare di sé con coerenza, costanza e pertinenza, ricordandosi sempre che non siete soli al mondo. Andare a vedere chi c’è vicino a voi (e non solo) e cosa fa è sempre utile perché i competitor possono stimolarvi per costruire sempre qualcosa di nuovo. E pensare che i competitor potrebbero diventare partner per progetti in cui vengono richieste professionalità diverse, ma affini. Il pensiero che il concorrente sia solo da distruggere potrebbe anche rivoltarsi contro di voi…
Il nostro fiorista potrebbe unirsi ad altri fioristi per organizzare una bella “Festa della Primavera!”

Sentirsi Pollicino!
Ricordate la fiaba del povero piccolo abbandonato nel bosco? Quando avvertite il vuoto intorno a voi chiedetevi se state seminando briciole di pane o se gli uccellini ve le stanno mangiando facendovi perdere la strada e l’orientamento. La personal branding va curata costantemente perché chi vi cerca deve trovarvi attraverso le informazioni che seminate con una programmazione che va rispettata. Pertanto il discorso “aggiorno il sito e le i social quando ho tempo” non vale! Pertanto anche il nostro fiorista è avvisato!

E queste sono soltanto alcune indicazioni per iniziare a muoversi nella costruzione della personal branding e vista l’importanza dell’argomento ne riparleremo sicuramente.

Personal branding da prendere come esempio!

Infine vi lasciamo qualche esempio di personal branding ben curato!

Paragoniamo due blogger.
Nunzia Cillo, lifestyle blogger italiana, ama il mare, le stelle, i sogni e le storie d’amore. Vive viaggiando, ha sempre un rossetto perfetto e il suo colore preferito è il blu. Ritrovate questa comunicazione nelle sue foto?

Federica Colombo, lifestyle blogger, nerd e amante della moda. Sempre alla ricerca di nuove tendenze ed esperienze. Ama il rosa, vivere in riva al lago, guardare le stelle e i telefilm.
Notate come ci sono dei punti in comune e altri moltro diversi? Questo si rispecchia nel loro profilo instagram!

personal branding instagram

Sono tanti gli esempi che potremmo fare: Jovanotti, Mark Zuckerberg, Donald Trump ed Ivanka, Chiara Ferragni, Karl Lagerfeld, Steve Jobs, Sia, Belen… Non solo i vip però hanno queste caratteristiche, provate a guardarvi intorno!


Se avete dubbi o avete in mente un progetto per la comunicazione del vostro business, ma non sapete come svilupparlo contattateci alla mail info@fc1492.com e costruiremo insieme la vostra personal branding!

 

Avete ancora 5 minuti? Potete approfondire questo tema leggendo:

Dall’idea al nome: come scegliere il nome di un brand?

Come creare un logo? I nostri consigli pratici!

Restyling logo: quando, come e perché realizzarlo

RGB e CMYK le differenze e perché sono così importanti per la grafica!

 

 

Posted by Iolanda Saia

Lavora come freelance dal 1987 nel mondo della comunicazione tra Novara e il Lago Maggiore. Spera in un mondo pacifico in cui discutere tutto in armonia e senza arrabbiature e un futuro fatto di viaggi in luoghi sperduti e lontani dal caos.

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